Come altre sostanze psicotrope, l’alcool può portare a forme di dipendenza molto gravi e contribuire allo sviluppo di importanti compromissioni fisiche (es. sindrome da dipendenza alcolica).
L’uso cronico di alcool provoca infatti deterioramento fisico (es. gastrite, ulcera, epatite, cirrosi, ecc.) e cognitivo (es. demenza alcolica).
La dipendenza da alcool è valutata in base a molteplici indicatori: compulsione a bere alcolici; preminenza del bere su altre attività; aumento della tolleranza all’alcool; astinenza; ecc.

In queste situazioni i tentativi attuati dalla persona per controllare l’assunzione dell’alcool sono ripetuti e infruttuosi. In ogni caso risulta comunque difficile poter valutare autonomamente, e in modo oggettivo, la propria situazione di consumo o l’eventuale profilo di gravità. È quindi altamente consigliato rivolgersi ad un esperto.

Diversi possono essere gli interventi proposti, da quelli ambulatoriali (es. psicoterapia e interventi educativi) a quelli più intensivi.
Una reale “presa in carico” della problematica, inoltre, deve necessariamente tenere in considerazione differenti livelli (fisico, relazionale, psicologico e sociale) prima di poter formulare una proposta di lavoro che risponda agli effettivi bisogni della persona.

Se desideri maggiori informazioni, contattaci.
Fisseremo il primo colloquio entro 7 giorni.

Riferimenti bibliografici
Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali (DSM-V)