L’età delle prime canne in Italia si abbassa sempre più: 14 anni è la media indicata dalle ricerche, ma la nostra esperienza registra anche età inferiori.
La Cannabis non è innocua, soprattutto nell’adolescenza, periodo delicato per lo sviluppo neurofisiologico durante il quale il cervello di ragazzi e ragazze va incontro a importanti trasformazioni.
Scienziati e psichiatri da tempo studiano la correlazione fra l’assunzione di Cannabis da parte degli adolescenti e i danni a breve e a lungo termine.
Al Congresso annuale di psichiatria del 2017, per esempio, è emerso un possibile rischio di psicosi.
Lasciando a scienziati e a studiosi il compito di andare avanti con le ricerche, noi aiutiamo gli adolescenti che hanno sviluppato un Disturbo da uso di Cannabis e le loro famiglie.
Da anni la nostra équipe prende in carico giovani consumatori di sostanze e organizza incontri con i genitori di adolescenti, spiegando loro quali segnali indicano un semplice desiderio di sperimentazione e quali, invece, sono sintomo di una dipendenza.
Oggi acquistare Cannabis 24 ore su 24 è un attimo, visto che in tutta Italia ci sono oltre 600 negozi di “Cannabis light”. Certo, l’erba qui venduta ha un principio attivo inferiore a quello consentito dai limiti di legge dello 0,6%, ma basta un attimo di “fai da te” per cambiare tutto.
Che fare allora, per proteggere ragazzi e ragazze?
E che cosa consigliare ai genitori, che oggi devono fronteggiare difficoltà inimmaginabili 20-30 anni fa?
Per dare una prima risposta, qui elenchiamo i segnali che indicano il Disturbo da uso di Cannabis, in presenza dei quali attivarsi subito.
La nostra équipe è a disposizione per sostenere adolescenti e genitori, individualmente e in gruppo.
Se desideri maggiori informazioni, contattaci.
Fisseremo il primo colloquio entro 7 giorni.